Realtà

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“Le favole più splendide nascono da ciò che è la realtà.” – Hans Christian Andersen

Cos’è la realtà?

Da un certo punto di vista, si dice che la realtà abbia gradi di percezione, così come vissuti dalla macchina umana. Comincio dalla realtà di una macchina umana con un centro magnetico.

La realtà di questo stato è l’attrazione verso qualcosa, verso una forza che non si comprende, che attira verso un luogo sconosciuto. La realtà di un centro magnetico è l’attrazione, una forza vigorosa che apre la strada alla ricerca di nuovi gradi di percezione. Questa nuova percezione della realtà potrebbe diventare relativamente diversa da prima.

La realtà di un centro magnetico è: “C’è qualcosa che non conosco che mi attrae verso di sé”.

Questo percorso del centro magnetico può aprire un essere umano a muovere i primi passi verso un altro tipo di realtà. La realtà di uno studente della Quarta Via.

Diventare uno studente di Quarta Via significa molte cose che si possono riconoscere solo dentro sé stessi.

Uno studente di una scuola, lavorando nella scuola, raggiunge nuovi stati che lo aiutano nel proprio lavoro interiore. Questo lavoro apre alla possibilità di:

  • – “Guardare” più di prima. (Look)
  • – “Ascoltare” più di prima. (Hear)
  • – “percepire” più di prima. (feel)
  • – “Gustare” più di prima.    (taste)
  • – “Odorare” più di prima.   (smell)

Continuando nel lavoro scuola, passo dopo passo, si creano condizioni che aprono a stati superiori. Appaiono un cosmo più elevato e stati più elevati. Più gli stati superiori appaiono, più il lavoro diviene veloce anche per l’equilibrio e il funzionamento della macchina umana. Gli stati di coscienza aumentano di velocità quali riflesso della velocità dei centri superiori.

La realtà, partendo dal ricordo di sé, proseguendo verso gli stati superiori, cresce sempre più fino ad abbracciare il lavoro interiore e così anche i sensi diverranno sempre più profondamente ricettivi.

In questo lavoro

In questo lavoro, i sensi umani vengono utilizzati da qualcosa di superiore, che non è la macchina umana, quale stato del lavoro nel momento presente. Tali stati crescono, con la realtà che li circonda, man mano che lo studente sperimenta le sue intelligenze superiori.

In tale stato, i centri superiori si nutrono.

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Fiori d’acqua

Un’immagine rappresentativa di quanto descritto è l’enneagramma, con la sua raffigurazione di circolazione di energia continua.

La realtà, per uno studente, è qualcosa che non smette mai di essere vissuta. 

È spettacolare quante nuove percezioni arrivino nel lavoro di Quarta Via con stati e percezioni che si nutrono continuamente.

La realtà, per uno studente, è qualcosa che non cresce mai alla stessa velocità, ma cresce sempre.

Due aforismi per concludere queste parole sulla realtà sono:
“Gli stati superiori abbracciano gli stati interiori, dall’alto verso il basso, con la realtà intorno percepita più e più attraverso i nostri sensi.”

“L’anima controlla la mente e la utilizza come uno strumento.” – Meher Baba